Archivi tag: Educazione e Ricostruzione

CESE DI PRETURO

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Prima del terremoto Cese era un piccolo paesello con molti prati e sopra al paese c’era un piccola chiesa con tanti quadri. Durante il terremoto molte case e anche la chiesa è crollate. Oggi al posto delle grandi distese di terra sono state costruite delle palazzine e una chiesa mentre quella vecchia si sta ristrutturando e si dice che tra qualche anno si ci potrà celebrare la messa.

Le nuove palazzine stanno avendo alcuni problemi per esempio qualche mese fa è cascato un balcone però non c’è stato alcun ferito. Il venerdì pomeriggio ci incontriamo al campetto da calcio e poi facciamo delle partite a calcio, a mondialito e a tedesca. Dopo andiamo in giro con la bicicletta e poi facciamo degli scherzi.

Ci sono molte feste che si festeggiano a Sant’Anna ,li c’è un campo di pallavolo ,basket e calcio dove si fanno dei tornei. A fianco c’è una casetta di legno dove fanno le arrostate e mangiamo tutti insieme e a capodanno fanno anche i fuochi d’artificio e ci divertiamo a guardare tutti quei bei colori.

Mattia
Classe 2a I, Scuola Media “T. Patini” L’Aquila

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PALA ANGELI

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E’ una struttura ricettiva ideata per raccogliere molte persone, come per esempio nei momenti di aggregazione durante le partite di serie C2. Quando sono al Pala Angeli, sia con gli amici oppure ad allenarmi, mi sento come se fossi a casa!!

images2Ho cominciato a praticare Basket nel 2011 all’età di otto anni. All’inizio mi sono allenato nella palestra della scuola di Tornimparte. L’anno successivo il Pala Angeli era pronto. E’ stata gran festa! Sono venute anche le autorità tra cui il sindaco. La palestra si chiama così perché è stata dedicata a tre ragazzi, morti durante il terremoto, che facevano parte della squadra.

images7In questa struttura non c’è solo un campo da basket ma anche la sala studio, la sala computer ,la biblioteca e la sala giochi con biliardino e ping –pong.

E’ importante sapere che c’è un posto dove trovo sempre qualcuno ad attendermi , è entusiasmante fare canestro e darsi il “ cinque” con i compagni; è bello quando l’allenatore ci fa i complimenti un po’ meno quando ci richiama tutto questo è il Pala Angeli.

Marco
Classe 2a I, Scuola Media “T. Patini” L’Aquila

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Leader della ritmica aquilana

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L’Associazione Sportiva Dilettantistica FederLibertas, fondata nel 1948 col nome di Pol. Libertas L’Aquila da Ermenegildo De Felice, ha assunto l’attuale denominazione nel 1989.
Essa svolge quindi un’ ininterrotta attività sportiva, culturale e ricreativa da oltre 50 anni, unica realtà cittadina, insieme con la Pol. L’Aquila Rugby, a vantare una storia così lunga.

In questa associazione gli sport praticati sono: la ginnastica ritmica, il calcio, la danza (hip-hop, del ventre, break dance), aerobica, pilates, yogilates, ginnastica a corpo libero, step, G.A.G, ginnastica posturale, ginnastica dolce, total body condition.
Per quanto riguarda la ginnastica ritmica, le ginnaste sono molto affiatate e vengono allenate da Mara Iapadre e Marianna Ruggeri, con la direzione tecnica di Manuela Festa.

Le ragazze partecipano a diverse gare,quali ad esempio la competizione “Sincrogym”, tenuta presso la palestra della scuola media “T.Patini” il 21 marzo di quest’anno, dove sono diventate le leader della ginnastica ritmica aquilana, riuscendo ad avere molti posti sul podio,frutti di duro lavoro e di spirito di squadra. Gli attrezzi utilizzati durante gli allenamenti (presso la palestra della scuola media “P.Carducci”) sono la palla, il cerchio, le clavette, la fune e il nastro, ma gli esercizi possono essere svolti anche a corpo libero. Gli allenamenti sono costanti e duri,ma ci si diverte e si socializza con le altre ginnaste.

Chiara
Classe 2a I, Scuola Media “T. Patini” L’Aquila

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BAR PANTERA ROSA a Preturo (AQ)

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Il bar Pantera Rosa è stato inaugurato nel 2008 dalla famiglia Ferella. Adesso è uno dei bar più popolati di Preturo. Spesso ci sono molti ragazzi, perché c’è un tavolo da biliardino, uno da ping pong e fuori c’è un piazzale dove ci si può giocare.

Il bar è composto da due sale con due bagni, la prima sala è per gli aperitivi, dove molte volte sia anziani che giovani giocano a carte, mentre la seconda è per ragazzi, all’esterno è dipinto di rosa mentre all’interno è bianco. Il bar la mattina apre alle 7:00 e la sera la chiusura varia tra le 23:30 e 00:30. È un bar che fa pure degli ottimi panini con cui puoi pranzare.

Alla seconda sala invece c’è un piccolo angoletto dove ci sono delle slot machine. Il bar si trova quasi al centro di Preturo. L’accoglienza è molto buona perché i padroni sono molto ospitali e i prezzi sono discreti perché le cose non costano tanto.

Ultimamente, purtroppo, molti ragazzi non vanno al bar perché accadono cose spiacevoli.

Mikhael
Classe 2a I, Scuola Media “T. Patini” L’Aquila

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Il parco giochi di Marruci (AQ)

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San Lorenzo è un parco giochi che si trova nel paese di Marruci. Tutte le estati ci raduniamo li con un gruppo di amici. Nel parco si trovano dei giochi e un campetto, dove ci si può giocare a pallone. Circa due anni fa un ragazzo ha disegnato un murales sul muro, che separa la guardia medica dal parco.

757 Di solito i ragazzi più grandi si siedono sul muretto, mentre i più piccoli rimangono a giocare al di sotto. Purtroppo alcuni vandali hanno rotto i giochi, quindi per un breve periodo hanno lo hanno chiuso. L’estate scorsa lo hanno riaperto e noi ragazzi abbiamo contribuito a rendere il tutto meno sporco così che il parco potesse essere più pulito.

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Ogni anno ad agosto in questo parco si tiene la festa di San Lorenzo che consiste in un raduno di tutta la gente del paese, ci sono bancarelle e allestiscono una cucina, dove si possono ordinare pizze fritte, arrosticini, pasta e molto altro. Mettono anche dei tavoli per passare una serata in compagnia degli amici.

A noi ragazzi, viene assegnato il compito degli ‘Spazzini’ nel senso che ogni ragazzo deve passare per i tavoli e raccogliere tutti i rifiuti che ha lasciato la gente. Gli adulti di solito rimangono fino all’una, mentre noi ragazzi andiamo via per mezzanotte. Noi ragazzi e ragazze dopo aver svolto i compiti assegnati, ci divertiamo un po’ andando a svagarci alle giostre, mentre gli adulti si distraggono ballando.

La notte di San Lorenzo dicono tutti che sia una notte speciale perché cadono le stelle. I festeggiamenti cominciano una settimana prima infatti l’ ultima sera che sarebbe proprio la festa di San Lorenzo, ci sono i fuochi d’artificio e c’è anche la pupazza, in pratica è un grande fantoccio, alto dai due ai quattro metri, è realizzato con cartapesta variopinta fissata su un’intelaiatura sagomata. Ha sembianze inquietanti e femminili che ricordano una popolana grassa, prosperosa, con forme generose, petto abbondante.

Dapprima la Pupazza sorprende, incute timore e impressiona piccoli e grandi irrompendo all’improvviso nella piazza affollata attraverso una strada buia e secondaria e danzando tra la gente. Poi inizia a divertire, a danzare al ritmo della saltarella accompagnata dell’organetto, ad inchinarsi davanti agli spettatori, a compiere giravolte e piroette. Nel parco troviamo anche un bar, dove gli anziani giocano a carte e prendono il caffè.

San Lorenzo per noi ragazzi rappresenta un luogo dove radunarci e trascorrere un po’ di tempo tutti insieme.

Gaia e Giulia
Classe 2a I, Scuola Media “T. Patini” L’Aquila

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Maieutica Reciproca – Definizione del territorio

Dal 2 al 4 Marzo all’Aquila si sono svolti i laboratori di Maieutica Reciproca con Amico Dolci (Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci) e il gruppo di lavoro

Amico Dolci - Scuola Primaria
Amico Dolci – Scuola Primaria “G. Di Genova”

Lunedì 2 Marzo
Scuola Primaria Gianni Di Genova
classi V e IV B
ore 09:00-11:00
AMICO DOLCI con  Lina Calandra, Barbara Vaccarelli, Francesca Palma
ore 11:00-13:00
AMICO DOLCI con Alessandro Vaccarelli, Eugenio Incarnati, Marta Allevi
insegnanti: Miriam Del Biondo e Antonella Mammarella

Definizione dei bambini sul territorio della classe 4 e 5B 

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Amico Dolci e Benedetta Colella – Liceo Classico “D. Cotugno”
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classe IV D del Liceo Classico “D. Cotugno”

Martedì 3 marzo
Liceo Classico “Domenico Cotugno” 
(vedi anche i laboratori avviati nel 2014)
classe IV D

ore 9:40-11:00
AMICO DOLCI con Serena Castellani Marco D’Antonio, Barbara Vaccarelli
classe VC
ore 11:00-12:2
AMICO DOLCI con Marco D’Antonio, Barbara Vaccarelli, Serena Castellani
insegnanti: Benedetta Colella e Luisa Di Laura

Definizione dei ragazzi sul territorio  – classi IV D e V C

Scuola Media “T. Patini”
Scuola Media “T. Patini”

Mercoledì 4 Marzo
Scuola Media
 “T. Patini”
 classe I H
dalle ore 10:10 alle 12:20
AMICO DOLCI con Angelo Venti, Marco D’Antonio, Marta Allevi, Francesca Palma, Barbara Vaccarelli
insegnante: Maria Ferrari

Definizione dei ragazzi sul territorio  – classe I H e 2a I 

Maieutica Reciproca alla Scuola Media “T. Patini”

L’Aquila, 4 marzo 2015

Il laboratorio di Maieutica Reciproca è orientato a sperimentare l’importanza della comunicazione reciproca e pluridirezionale come metodo per educare ed educarsi, intendere la comunicazione comedisposizione all’apertura, alla scoperta dell’altro, alla messa in discussione delle posizioni soggettive per generare un cambiamento e un reciproco adattamento creativo.

(vedi Tre giorni di Maieutica Reciproca all'Aquila)

I ragazzi della Scuola Media  T. Patini hanno una memoria diretta sull’esperienza del terremoto

In prospettiva dell’ascolto reciproco, si invitano i partecipanti a sedersi in cerchio. Amico Dolci, dopo aver invitato ad ogni partecipante a presentarsi chiedendo: “Qual è il tuo sogno personale?”, invita a definire  il territorio e a dibattere con una domanda: “per esempio, un campo di calcio può essere considerato un territorio?”

Scuola Media “Teofilo Patini” classe I H
DEFINIZIONE di TERRITORIO
Parte di terreno Parte di spazio Non bagnato dall’acqua
Luogo con la terra asciutta Luogo dove l’uomo si realizza Confini
È una vasta parte che può essere sia di acqua che di terra Spazi molto ampi modificati dall’uomo Un ragazzo prende l’iniziativa e legge a voce alta la definizione dal vocabolario
È uno spazio dove l’uomo si stabilisce per soddisfare al meglio i propri bisogni Dove l’uomo pianta alberi, insediamento umano Il territorio è tutto, è dove si sta bene
Piccolo o grande, che ha dei limiti L’uomo rischia di essere dannoso per il territorio Il territorio è vita, libertà è dove si esprime la propria arte
Dove poggio i piedi Si può esplorare e vedere la bellezza nascosta Il territorio è di tutti
È aperto a tutti Può essere piccolissimo o grandissimo È il luogo dove ci si sente sicuri e accolti
Abitato da organismi viventi La propria casa Adattamento
Ognuno ha il proprio territorio Può esistere un territorio nemico È il proprio habitat e non ha confini, dove sono le proprie radici
Appartiene a qualcuno Se ne devono occupare tutti Abitato, non abbandonato

Amico Dolci invita al dibattito sul Territorio

  • Il territorio è una cosa reciproca, di amicizia
  • È anche personalizzato e può avere un nome
  • È ciò che ci circonda
  • È personale, può piacere o meno
  • Il territorio è un diritto
  • È dove si può sfogare il proprio ego
  • Se qualcuno mettesse un po’ di aiuto potrebbe migliorare
  • Limitarsi a prendere quello che può dare e non distruggerlo
  • Il sindaco non può fregare la gente
  • È una successione di eventi, per esempio: glaciazioni, terremoti…
  • Il territorio si vendica, vedi le costruzioni sbagliate
  • Il territorio è anche il cielo
  • Organizzare la teoria per poterla applicare

Amico Dolci invita i ragazzi ad esprimersi
sul laboratorio maieutico:

Bello – interessante – istruttivo – molto interessante – imparare contenuti – curioso – nuovi termini – scoperta – magico – stare bene esprimendosi – divertente – riuscire ad esprimersi – diritto di opinione – si può fare all’aperto? – Imparare dai più piccoli – efficace – ascolto – di solito non si pensa a queste cose

Scuola Media “Teofilo Patini” classe 2a I
DEFINIZIONE di TERRITORIO
È un insieme di cose fatte dall’uomo, ma anche montagne, pianure Incontaminato Lo so ma non lo so spiegare, le montagne
Tutto ciò che ci circonda Quartiere dove si trova casa mia Insieme di case, alberi
Insieme di montagne, colline Parte di terreno, alberi e case La mia casa
Una parte di terra, pezzo di terra Tutto ciò che ci circonda, dove noi camminiamo, viviamo Una parte di terreno, dove ci abitiamo
Parte di terreno dove ci sono case, colline Tutto ciò che ci circonda dove ci troviamo noi, industrializzato, meno sviluppato, più povero di un altro Insieme di elementi naturali e artificiali
Il terreno dove camminiamo Può essere il territorio mio o di qualcun altro Tutto quello che ci circonda fuori, montagne, nuvole
Tutto ciò che ci circonda Tutto quello che è naturale e artificiale, paesaggio naturale e modificato dall’uomo Parte di spazio naturale e con intervento dell’uomo e incontaminato
Marta Allevi e Francesca Palma invitano
al dibattito su come migliorare il Territorio:

  • Differenziata
  • Energie rinnovabili
  • Risparmiare cibo
  • Soldi
  • Energia
  • Non buttare le cose in mare
  • Quartiere
  • Pulire
  • Tagliare l’erba

Invito ai ragazzi ad esprimersi
sul laboratorio maieutico

Bello – divertente – simpatico – bello e stupendo – divertente – superbello – divertente – veloce – divertente e bello – fantastico – rumoroso – costruttivo – divertente e carino – simpatico e nuovo – divertente e interessante – entusiasmante – divertente – carino e simpatico – incredibile – noioso – rilassante

Maieutica Reciproca alla Scuola Primaria “G. Di Genova”

L’Aquila, 2 marzo 2015

Il laboratorio di Maieutica Reciproca è orientato a sperimentare l’importanza della comunicazione reciproca e pluridirezionale come metodo per educare ed educarsi, intendere la comunicazione comedisposizione all’apertura, alla scoperta dell’altro, alla messa in discussione delle posizioni soggettive per generare un cambiamento e un reciproco adattamento creativo.

(vedi Tre giorni di Maieutica reciproca all'Aquila)

I bambini della Scuola Primaria  G. Di Genova non hanno una memoria diretta sull’esperienza del terremoto

In prospettiva dell’ascolto reciproco, si invitano i partecipanti a sedersi in cerchio. Amico Dolci, dopo aver invitato ad ogni partecipante a presentarsi chiedendo: “Qual è il tuo sogno personale?”, sollecita la classe a definire e a dibattere su  “Cosa è secondo te il Territorio”:

Scuola Primaria “Gianni Di Genova”
DEFINIZIONE di TERRITORIO – classe 4B
La parola territorio si usa poco Un luogo dove puoi vivere e che conosci Un luogo, un posto, ognuno diverso dall’altro
Un luogo per vivere Un luogo qualsiasi Un luogo dove vivono anche gli animali
Un habitat qualsiasi dove forme di vita si trovano bene Un luogo che appartiene alla terra È l’uomo che lo costruisce
Ci si vive standoci bene. Puoi contribuire a cambiarlo, farlo diventare un luogo un po’ più puro Dobbiamo stare bene in quel luogo per essere felici nel territorio Associato all’appartenenza
L’orto Un ambiente urbano e naturale dove si vive felici, dovrebbe essere così Gli animali e gli uomini ci possono fare quello che gli pare, costruire delle case
Il territorio di una regione o di uno stato, un luogo specifico Una parte di terra dove si può iniziare una nuova vita per essere felici, migliorando Dove l’uomo può soddisfare i propri bisogni
Un posto dove l’uomo può costruire i propri bisogni, case, scuole, supermercati e ciò che occorre Dove l’uomo e l’animale possono vivere in buone condizioni di vita È cosa vedi nella realtà o nei sogni

Amico Dolci chiede ai bambini come pensano
di contribuire a migliorare il territorio

  • Cambiarlo
  • Modificare l’ambiente per le proprie necessità
  • Non inquinare l’ambiente
  • Non peggiorare le condizioni del territorio, prendersene cura e non violarlo
  • Non usare le macchine e le industrie e aiutare gli animali
  • Cambiarlo con il proprio lavoro
  • Rispettarlo, mettere un depuratore sotto ogni casa
  • Modificarlo. Nel male: costruire un edificio dove c’è l’erba o intasarlo con le auto
  • Usando di più la bici, risparmiando l’acqua
  • Con i pannelli solari, risparmio di acqua, non lavare i panni a mano
  • Pale eoliche ed energia alternativa
  • Vivere in un paese dove c’è una discarica chiusa non va bene
  • Fare le cose bene con più tempo piuttosto che male in meno tempo

Amico Dolci invita i bambini ad esprimere
con un termine l’incontro:

Molto interessante – intelligente lavoro di gruppo – formativo – coinvolgente – sorprendente – molto bello – informativo – bellissimo – felice – esprimersi – emozionante – indimenticabile – istruttivo – affascinante

DEFINIZIONE di TERRITORIO – classe 5B
Tanti colori mischiati come se fossero delle persone, luogo non coltivato Case abbandonate, tante persone che si fanno forza Uno con l’altro e vanno a scoprire il mondo
Uno con l’altro e persone che vanno d’accordo senza invadere lo spazio degli altri Equilibrio Spazio della terra, territorio di pace
Senza vegetazione, spazi diversi nel mondo Un territorio che non è inquinato, con poca vegetazione È una parola che usi, la senti dire
Meno guerre Un confine È un luogo caratterizzato dalla sua popolazione che lo cura e lo difende, lo rispetta e lo mantiene bello
È un posto dove succede un fenomeno unico Esplorare il mondo, natura, difesa, vegetazione Conoscere il mondo è difendere la natura
È un posto abbandonato Uno spazio dove stare tutti insieme, non da soli Significa vita perché hai un posto dove puoi stare
Tante persone insieme Dove natura e animali e vegetazione possono stare tranquilli Un posto collinare, montuoso
La casa di mio padre È una cosa che dobbiamo trattare bene, senza inquinare Qualcosa dove noi viviamo dentro ma non ci accorgiamo, prendo l’aereo percezioni di uno spazio con ….
È una zona che va rispettata, la legge è uguale per tutti, nel territorio ci siamo anche noi dentro, più rispetto e non inquinare Non ci accorgiamo sempre che ci siamo dentro, quando succedono cose brutte ce ne accorgiamo Ciò che facciamo di male al territorio ricade anche su di noi
Non ci accorgiamo delle cose brutte Serve qualcuno che dà uno spunto per migliorarlo Troppe auto, troppi oggetti, cose che inquinano
Macchina ad acqua Comprende tanti tipi di vegetazione dove ci si può adattare o no Stanno rovinando il territorio per trovare il materiale, ad esempio il petrolio

Amico Dolci chiede ai bambini come si può
fare a migliorare il territorio

  • Tenere in equilibrio il territorio
  • Per non provocare frane non tagliare gli alberi
  • Diventano più importanti le persone che le cose
  • Gli alberi ci guariscono
  • Ritornare ad essere più consapevoli, rispetto
  • Dobbiamo evolverci a rispettare l’ambiente ci circonda; evolvere l’attenzione nel non rompere le cose
  • Impianto monorotaia, motore meno inquinate possibile, smettere di fare cose sbagliate, sostituire il materiale necessario
  • Capire che si fa una cosa che si sa che fa male
  • Smettere di produrre spazzatura, inquinamento nelle strade… non è bello
  • Molte cose che sono state dette, sono state dette per ringraziare la nostra vita
  • Dobbiamo fare attenzione che se diminuiranno delle cose togliamo dei servizi (orto, funivia…)

Amico Dolci invita i bambini ad esprimere
con un termine l’incontro:

Semplice – raffinato – interessante – mi ha aiutato a capire la realtà – ci ha insegnato a conoscere le cose – stimolante – I love maieutica – utile – è stato bellissimo – lei è bravissimo – curiosità e interesse – riflessivo – intrigante – siamo andati nel profondo – piacevole – scorrevole – divertente – coccolato – accolta – colorato

Maieutica Reciproca al Liceo Classico “D. Cotugno”

L’Aquila, 3 marzo 2015

Il laboratorio di Maieutica Reciproca è orientato a sperimentare l’importanza della comunicazione reciproca e pluridirezionale come metodo per educare ed educarsi, intendere la comunicazione come disposizione all’apertura, alla scoperta dell’altro, alla messa in discussione delle posizioni soggettive per generare un cambiamento e un reciproco adattamento creativo.

(vedi Tre giorni di Maieutica reciproca all'Aquila)

I ragazzi del Liceo Classico hanno una memoria diretta sull’esperienza del terremoto e hanno partecipato a tante iniziative che riguardano l’emergenza da loro vissuta.

In prospettiva dell’ascolto reciproco, si invitano i partecipanti a sedersi in cerchio. Amico Dolci, dopo aver invitato ad ogni partecipante a presentarsi chiedendo: “Qual è il tuo sogno personale?”, sollecita la classe a definire e a dibattere su  “Cosa è secondo te il Territorio”:

Liceo Classico “Domenico Cotugno”
DEFINIZIONE di TERRITORIO – classe IV D
Un posto che ti appartiene, ti infonde sicurezza Un luogo dove abitano persone che si sentono parte della zona Per le persone è uno spazio chiuso ma per gli animali no
È da difendere Dove mi sento a mio agio Dove è il riferimento geografico e storico o il posto in cui si vive
È un termine personale, è il luogo in cui si vive e ci si sente a proprio agio I luoghi conosciuti ti soffocano Non sono chiusi come invece sono i luoghi di confine
Ci appartiene, ci dà fiducia e sicurezza. Bisogna difenderlo ma non si riesce a impedire l’inquinamento Senza interazione non è territorio Non è la città, è il Conservatorio, la Scuola, dove ci si sente bene
Tutto il mondo è il nostro Territorio Nel territorio ci si riconosce, ci si identifica Dopo un po’ ci si stanca a stare nello stesso luogo; il territorio è dato dalle persone con le quali stai bene
Un luogo che sia ovunque dove si sta bene È il posto dove si vive e si passa la maggior parte del tempo e se ne sente parte Le persone fanno il territorio, è il luogo dove si vive e si cresce
Non può essere di qualcuno anche quando è distrutto, noi siamo di passaggio, non si può dire: il territorio è mio È una qualsiasi area del mondo, non è un posto assegnato perché il territorio è tutto il mondo, dovremmo essere meno possessivi

IMG-20150303-WA0005Amico Dolci chiede ai ragazzi come pensano
di contribuire a migliorare il territorio
:

  • Il territorio lo devi cercare per trovarti bene
  • Trovare l’atmosfera che ti fa stare bene
  • Non mi sento di appartenere lasciandomi dietro la mia terra
  • Di un luogo non si può provare l’amor di patria non avendo scelto di nascere
  • Il territorio si deve difendere da noi
  • La mentalità del tuo territorio te la porti dietro
  • Dopo l’alluvione in Bielorussia in 3 anni hanno ricostruito tutto

Amico Dolci invita i ragazzi ad esprimersi
sul laboratorio maieutico:

Benessere – pensare – interessante – non sa perché siamo qui – particolare e interessante – non pensavo di sapere – affascinante dinamica di gruppo – interessante dibattito per imparare – riflettere su cose che non ho mai pensato – suspance – dirompente – emozionante – utile per conoscere altro pensiero – arrivare a conclusioni non pensate – capire il pensiero altrui – stimolata a pensare – maieutica tutti i giorni – particolare – scoprire cose dei compagni finora ignote

DEFINIZIONE di TERRITORIO – classe V C
Area geografica La storia scritta di un popolo di quel luogo Insieme di persone simili
Zona coltivata agricola Collina coltivata Dove vivono persone e animali
Persone accomunate da qualcosa che le fanno stare bene insieme È la storia che c’è dietro Un’unione di popoli
Area definita con parte di suolo Luogo di scambio di culture Territorio è anche sfruttamento
Luogo ricco di storia e cultura, come lo è il nostro territorio distrutto e che deve rinascere Collegamento al mio territorio che oggi ha la mancanza di una città che non c’è più Comunione di culture, sentirsi a casa
Area geografica con le tradizioni che essa racchiude Un luogo da proteggere e averne rispetto Il territorio non è sempre lo stesso
È come casa mia, il luogo dove nasci e ti affezioni Caratterizzato da particolarità Luogo dove ognuno si riconosce, si organizza
Luogo arricchito da ognuno di noi. È l’intero mondo È legato alla storia e non ha limiti Territorio e comunità che evolve una determinata cultura
Territorio è dove c’è una qualsiasi forma di vita Il Giappone fino a un secolo fa era isolato e quindi per gli abitanti era l’intero mondo Per alcune persone il territorio corrisponde all’intero mondo

Amico Dolci invita i ragazzi al dibattito
sul Territorio e il Dominio

  • La paura dell’invasione del territorio da parte dello straniero e la propria contaminazione
  • Territorio e altra comunità verso l’integrazione
  • L’isolamento non è più realizzabile
  • Dopo il terremoto stiamo cercando di difendere il nostro territorio per ritornare ad essere una comunità
  • Credere che altrove si viva meglio, ma non è detto che sia così (vedi favelas)

Amico Dolci chiede ai ragazzi come pensano
di contribuire a migliorare il territorio

  • Fare gare e giochi per raccogliere fondi utili alla ricostruzione
  • Durante l’occupazione della scuola si sono proposte tante azioni che non hanno avuto riscontro
  • Delusi dai 6 anni di mancata ricostruzione
  • Non si ha interesse e i giovani se ne vanno
  • Se non c’è la volontà di ricostruire saranno pochi di noi a rimanere
  • Noi giovani da soli non possiamo ricostruire ed è giusto che pensino alle loro vite fuori di qui
  • Se i ragazzi se ne vanno fanno bene
  • Non c’è più il bello
  • Si può rinascere portando occupazione qui; le possibilità ci sono, basterebbe valorizzare il territorio
  • Portare nuovi indirizzi di studio
  • Distinzione tra chi resterà e chi se ne andrà
  • Provare a conoscere perché non si conosce
  • L’Aquila può avere turismo tutto l’anno
  • Bisogna andare via dall’Italia
  • L’Aquila potenzialmente è una città straordinaria
  • È troppo facile andarsene
  • Pensare insieme non costa niente
  • Non si può fare sempre il salvatore della patria e se me ne voglio andare me ne vado
  • Manca l’organizzazione intorno all’università
  • C’è solo alcool e droga qui
  • Organizzare eventi per conoscere il territorio

Amico Dolci invita i ragazzi ad esprimersi
sul laboratorio maieutico:

Confronto – novità – disposizione ad esprimersi – tutti hanno parlato – ascoltare opinioni – confronto di idee – molto interessante  – Scoprire opinioni dei compagni – esporre le proprie idee – migliorare la conoscenza – originale – utile – contatto diverso – mantenere ordine – escono fuori le idee di tutti – valorizzare le idee – seduta psicoanalitica – coinvolgente

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